giovedì 26 giugno 2008

La bellezza della semplicità

Rieccomi, navigatori!

Come dire, è scoppiata l'estate e il caldo non può che far peggiorare le nostre condizioni fisiche e psicologiche di per se già abbastanza deteriorate :)
E chi non sogna un bel mesetto al mare o in montagna?

Così, nella monotonia del caldo estivo ecco che si riaccende la voglia di vacanze o ferie o fuga dal tran tran di tutti i giorni. Nel mio specifico, si riaccende la voglia di raccontare, scrivere, leggere,... Magari con una bibitina fresca in una mano...


Ripensavo ad una domenica passata, anzi un paio di domeniche fa. Sono andato di buon mattino (alzataccia alle 6.15 dopo una settimana di lavoro AAARGH!) a Brezzo di Bedero, vicino Luino, per giocare al mio ultimo ritrovato sport: il softair.
Al di là dei luoghi comuni che girano attorno a questo fantomatico ma praticatissimo sport, per la sua semplicità è divertentissimo: consiste nel ricreare degli scontri a fuoco, dei combattimenti moderni con armi da fuoco. Logicamente, non si usano armi da fuoco, ma repliche giocattolo che sparano pallini di plastica (altrimenti non sarei qui a parlarvi).
Comunque, stavo giocando nei boschi di Brezzo, cercando di non fare la figura del pollo e la fine del fagiano, quando in un attimo di tranquillità ho potuto ammirare il panorama attraverso i rami del bosco. Posso dire che l'esperienza che regala questo gioco è unica proprio per l'atmosfera che si crea e per i rapporti che si vivono.
Non tutti pensano che il trovarsi a giocare a fare i soldati come quando si è bambini, con poco più che giocattoli in mano, in un bosco dietro casa, regali un senso di felicità e serenità così appaggante. E a volte sono proprio le cose più semplici che ci regalano questa serenità, se si ha il coraggio di guardare oltre l'ovvio e lo scontato...
Ora, non voglio dire che il softair è un mistico connubio fra azione e trascendenza, ma ti fa riscoprire quel ruvido e genuino rapporto umano che manca così tanto nella nostra vita quotidiana. A dispetto di tutti coloro che si accontantano di giudicare senza conoscere.

Incredibile come da una piccola cosa, come una sensazione o un'esperienza fuggevole, si possa trarre spunto per delle riflessioni lampo. Credo chechiunque di noi possa vivere questo, per un istante sul treno mentre va al lavoro, in auto; chi vuole parlarne può commentare questo post raccontando le sue impressioni.

Buona serata a tutti!

giovedì 12 giugno 2008

Filosofia spicciola - parte 1

Buongiorno a tutti!

Dopo un inizio leggero e ironico, voglio cominciare a mettere sul tavolo alcune riflessioni sul filosofico semplice, per poter condividere e confrontarci con argomenti un po' più alti. Anche la mente ha bisogno di elevarsi, ogni tanto...

Oggi girovagando fra web e libri in cerca di informazioni per una vacanza a tema che sto organizzando, ho partorito alcune riflessioni sul tema che mi è stato proposto per questa iniziativa: la libertà.
Partendo da alcune domande che mi sono state poste per strutturare la settimana in questione, ho riflettuto su questo concetto a noi così ovvio e così sconosciuto. Ora, non sono filosofo e non ho studi classici a riguardo, ma la cosa ha stimolato i miei neuroncini (o meglio quelli che mi rimangono dopo una giornata di lavoro). Spero che facciano altrettanto con voi...


1 - COS'E' LA LIBERTA'?

Per me la libertà è il poter compiere delle scelte in base ad una scala di valori personale e vivere queste scelte per realizzare la mia vita.
Questa mia libertà si basa non sul fare quel-che-voglio-quando-voglio-come-voglio, ma seguire un obbiettivo che mi faccia realizzare come persona, conforme alla mia identità, in continuo confronto e discussione con la realtà che mi circonda.
Perciò ecco cosa emerge dalla prima riflessione che ho fatto: identità, confronto, realtà, obbiettivi.
Per semplificare ed esemplificare, possiamo paragonare noi stessi ad una nave, equipaggiata con le ultime tecnologie e potente, dotata di un'autonomia lunghissima (ma non infinita). Se non sappiamo dove dirigerla, non possiamo sfruttarla (obbiettivi). Se non conosco le caratteristiche della mia nave, non posso sapere cosa può fare e quanto può fare (identità). Se non conosco le condizioni delle acque in cui navigo, non posso definire una rotta (realtà). Se non verifico la rotta ogni tanto, potrei non raggiungere mai la mia meta (confronto).
Se non rispetto tutto questo, posso sì andare dove voglio, ma non saprò mai dove andare e come ci arriverò. Ironia della situazione, sarei così libero da non sapere dove andare con la mia nave straordinaria :-)


Questo era solo la prima delle mie riflessioni, ma ne pubblicherò i seguiti nei prossimi giorni. Attendo le vostre considerazioni.

domenica 8 giugno 2008

Zona cortometraggi

Come dicevo, ho trovato il tempo per inserire i video che promettevo. Qualità scandalosa sia video che audio, ma meglio non siamo riusciti a girare :)

Gli agenti segreti si preparano alla missione...



I nostri eroi inseguono un misterioso individuo che si è impossessato di una valigetta misteriosa...

mercoledì 4 giugno 2008

POESIA - PIOGGIA E PENSIERI

Frammenti di pensieri si inseguono,
la mente silenziosa osserva.
Gocce di pioggia come una cortina fresca
ottundono i suoni in una rilassante nenia.

Frammenti di suoni si rinfrangono
nelle nuvole uniformi come foreste vergini;
i colori esaltati da mille lacrime incolori,
baluginano nell'istante di uno sguardo.

E i pensieri si inseguono nell'istante di un respiro,
la mente silenziosa osserva
come lavagna vuota, come un foglio intonso,
desideroso di essere riempito da contorti segni di inchiostro.

Scritta nella piovosa sera di oggi, mentre mille angeli piangono di gioia nel contemplare l'infinito.

Buonanotte a tutti, navigatori!

lunedì 2 giugno 2008

Un nuovo giorno e una nuova settimana

Eccoci di nuovo!
Inizia una nuova settimana e un nuovo giorno.

Per iniziare, e per chi non lo sapesse, è possibile inviarvi una mail di notifica ogni volta che inserirò un nuovo post. Se in futuro vorrete essere aggiornati sugli sviluppi di questa esperienza, non dovete fare altro che inviarmi una mail o segnalare nei vostri commenti di voler ricevere tale notifica. Io provvederò a inserirvi nella lista.

Oggi è giorno di riposo. Molti sono fuori, lontano dal grigiore di tutti i giorni per prendersi una pausa nel tran tran quotidiano. Io invece sono qui, seduto al pc a scrivere. Fuori c'è sole con pioggia a sprazzi, aria fresca, odore di erba tagliata.
Le note di un brano musicale allietano la casa e molti pensieri mi passano per la testa. Così, girovagando sul disco fisso e scrivendo qualche pezzo del mio libro capito nella cartella delle mie produzioni video.
Fra i miei interessi vi è il cinema. Non mi reputo un cinefilo, ma tendo a guardarmi un po' tutti i generi che capitano. Prediligo i film d'azione, storici ed epici. Giusto per rilassarmi il fine settimana. Ma non mi annoio se guardo Olmi o altri autori e registi italiani.

Così quando mi hanno chiesto di preparare una vacanza formativa per gli animatori di Bodio, ho sfruttato l'occasione e ho scritto, diretto e interpretato una specie di gioco tramite videoproiezione: ogni giorno i ragazzi ricevevano un briefing (un piano di missione, per chi litiga con l'anglosassone) con l'introduzione per un gioco a tema. La vacanza era completamente a tema spionistico, perciò la trama verteva tutta intorno a una misteriosa valigetta contesa da gruppi di agenti segreti...
Naturalmente la produzione è amatoriale e di mediocre livello, ma daltronde abbiamo girato, montato e completato l'opera (in 6 parti) in quattro giorni!
Presto posterò i video menzionati così potrete farvi quattro risate e commentare, naturalmente! Parlando con molti ho scoperto che questa passione è abbastanza diffusa. Magari anche fra voi si nasconde un cinefilo dormiente che attende di essere svegliato :-) ...

Buona navigazione!

domenica 1 giugno 2008

Il principio

Eccoci qui al primo post!

Cosa dire? Iniziamo un'esperienza che mi auguro utile e costruttiva per tutti. Iniziamo con il porci alcune domande: perchè ho aperto un blog? Perchè aprire lo scrigno della mia mente alla grande Rete?

Alla prima domanda si può rispondere semplicemente: per provare. Alla seconda è un po' più arduo. Forse per trovare consigli e suggerimenti da voi, lettori. Forse per mettermi alla prova.

Sono un giovane italiano come tanti e come nessuno.
Sono cresciuto in una provincia periferica della Lombardia, in una zona che considero la mia culla e la mia casa ideali. Varese viene chiamata la città giardino, ma non sono nato all'ombra delle ville signorili della città, bensì nei boschi ombreggiati in seno alle colline tranquille e sonnachiose sulla sponda del lago.
Nel mio cammino non mi distinguo dalla massa: scuola materna ed elementari in paese, medie nei paesi limitrofi. Scuole superiori nella "grande città", Varese. Istituto professionale per l'industria e l'artigianato. Cinque anni a macinare chimica e biologia, lettere e disegno tecnico. Il sapere e la conoscenza, la mia passione.
Un ambiente poco salubre, dicono i ben pensanti. Droga, violenza, bullismo. Tutto questo è il bistrattato IPSIA di Casbeno, Varese. Posso dire che non è tanto differente da ciò che vedo in altre scuole. Una cosa è stata invece salubre. La libertà di pensiero.
Qui finisce l'ideale. Inizia il reale. Guardi la realtà e la analizzi alla luce del tuo sapere, della tua conoscenza, ed elabori la tua teoria. Libertà di pensiero. Lo sfuggire alla dottrina e al perbenismo, alla cecità dell'ignoranza e al potere dei demagoghi. Questo ti insegnano nella rozza e plebea IPSIA di Casbeno, Varese.
Tento l'università, ma dopo due anni la necessità chiama e l'opportunità risponde. Un'offerta di lavoro, le bollette dei genitori da pagare. Il colloquio e via, sulle macchine e in laboratorio. Due anni di forgia in una industria chimica. Tanti rimpianti e un bagaglio da portarsi via, sulla carta e nel cuore.
Poi tre mesi di limbo. Poi l'opportunità (o la Provvidenza, a seconda delle opinioni) e via di nuovo, all'ombra dello stadio di Varese ad analizzare principi attivi di farmaci. Dove ora lavoro.

Ecco la mia storia. Uguale a tante, uguale a nessuna.
Sono appassionato di libri e film. Il mio sogno nel cassetto: scrivere un libro, magari anche due. Sogno che con pazienza e semplicità sto costruendo. Assieme a quello di girare un cortometraggio di mia ideazione. Sogni vani ed evanescenti? Utopie irraggiungibili? Non lo so, ma io ci provo...
Musica delle mie giornate: metal, celtica e soudtrack di film. Credete che sia uno di quelli sangue, satana e sesso? Sbagliate. Brindo alle mie giornate con l'energia delle chitarre elettriche e con l'assolo dei violoncelli; con la dolcezza dei fiati e la potenza dei bassi, caricandomi per il quotidiano avvicendarsi delle ore.
La domenica e il sabato, softair. Fucili elettrici e pallini di plastica sulle mimetiche. Imprecazioni e pacche sulle spalle. Quanto può essere bello un mattino di domenica con il volto all'alba e il viso all'aria fresca dell'aurora. Poi via a fingere di combattere. Poesia e sfida, azione e anima.
Poesia nel cuore e sulla carta. Scrivo poesie e colpisco sul fianco la squadra nemica con un fuoco di infilata. Poeta guerriero o relitto di una razza derisa e inesistente?

Cattolico nato e battezzato, cattolico ancora una volta convinto e praticante. Non per dottrina o per abitudine, ma solo per fede ed esperienza personale. Niente convinzioni date da sacerdoti e catechisti, inculcate a sermoni o imparate da bigotti ipocriti. Libero.
Analizzare. Ragionare. Esperienza. Semplicità. Fede.
Poche parole che delineano il mio codice, la mia legge, il mio ideale. Realismo, non materialismo, non ottuso pessimismo. Questa la mia esperienza di fede, la mia fede. Il mio propulsore. Non faccio dottrina o propaganda come certi appartenenti a movimenti ambigui e bigotti. Non scambiatemi per quello che non sono.

Ecco cosa sono, cosa credo, come vivo. Questo non per vanto o per compassione, ma perchè sappiate cosa c'è dietro una pagina di righe scritte su uno schermo, affinchè possiate capire, condividere, proporre, rifiutare, criticare.

Voleva essere una rapida presentazione, ma è diventata una Bibbia... Spero di non avervi annoiato. Su questo blog troverete i diari delle mie giornate, le mie osservazioni, riflessioni e pensieri. Sogni e desideri. Poesia e cruda realtà.

Buona navigazione a tutti!