lunedì 10 novembre 2008

POESIA - CULTURA MODERNA

CULTURA MODERNA

Siamo noi
che crediamo nell'amore a prima vista,
che aspettiamo il principe azzurro,
che sospiriamo d'amore frivolo
e perdiamo respiri in attimi di falsa speranza.

Siamo noi
che costruiamo castelli sulle nuvole,
illusioni sulla terra,
che inseguiamo una farfalla sul ciglio di un precipizio.

Siamo noi
che ci lamentiamo di tutto,
ci lagnamo del mondo e della gente,
che ci reputiamo umili e samplici,
che ci sputiamo a vicenda negli occhi
ipocriti e falsi.

Siamo noi
che crediamo nell'amicizia
e mettiamo il successo al primo posto,
assieme alle mummie putrefatte della falsa cultura e del perbenismo.

Crediamo
e moriamo.
Ridiamo
e accoltelliamo.
Baciamo
e uccidiamo.

Semplicemente falsi e gretti.
Semplicemente umani.
E semplicemente troppo stupidi
per guardare la cima del monte e cercare di scalarla.
E semplicemente troppo stupidi
per vedere la realtà e scoprire come può essere bella.

Siamo noi che ci distruggiamo il futuro, tagliando le radici del nostro presente.
E stiamo a guardare.


Bodio Lomnago, 10 novembre 2008

giovedì 6 novembre 2008

IL MONDO CAMBIA... E NOI?

Rieccoci dopo un lungo silenzio!

Silenzio denso di significato e pensieri, tanto da rendermi muto. Mi dispiace per chi altrettanto silenziosamente segue le mie varie divagazioni, ma spesso ci troviamo di fronte a momenti in cui staccare un momento e riflettere è meglio di qualsiasi panacea.

Ritorno alla parola per dare uno sguardo al mondo. Siamo a giovedì e da ieri un nuovo presidente siede dietro la scrivania più pesante del pianeta, quella degli Stati Uniti.
Svolta epocale? Novità di breve durata?
Un uomo di colore che siede dove tutti vorrebbero essere e dove nessuno vorrebbe trovarsi. Stiamo proprio cambiando mondo? Siamo attenti alla realtà che ruota intorno a noi oppure lasciamo che i fatti importanti ci scorrano accanto?
Molti di noi non hanno pensato ne si sono interessati, presi come sono nelle loro piccole e meschine questioni quotidiane.
Ma ogni tanto bisognerebbe alzare gli occhi e guardarsi intorno. A volte siamo semplici spettatori addormentati nel grande film di questa nostra storia.

Confidiamo così che il nuovo predidente U.S.A. si riveli all'altezza del compito, e che noi riusciamo ad alzare lo sguardo su obbiettivi un po' più lontani delle nostre ristrette e grette visioni quotidiane. E magari lanciarci un po' sulle vie del nostro futuro per essere qualcosa di più che degli scaldasedie :-)

Buona serata a tutti, navigatori!