sabato 28 febbraio 2009

SPORT E SPORT - IL SOFTAIR

Si dice che tutto cominciasse durante una pausa pranzo di alcuni boscaioli statunitensi. Uno di essi, che aveva un marcatore a vernice rossa utilizzato per segnalare gli alberi da tagliare, per scherzo sparò una palla di vernice verso un suo compagno e quest'ultimo rispose con lo stessa sistema al collega. Questo botta e risposta coinvolse anche gli altri, fino a degenerare! Trovata tuttavia la cosa molto divertente, i boscaioli decisero di ritrovarsi per sfidarsi ancora.
Da allora tale divertimento si è diffuso, in chiave sportiva, fino a divenire il gioco-sport-wargame che oggi si conosce.

Nel tempo si sono formate due specialità:
- Il PAINTBALL diffusosi negli Stati Uniti negli anni '80.
- Il SOFT AIR vero e proprio nato in Giappone a fine anni '80.

Le armi usate per il Paintball sono ad aria compressa e sparano una pallina calibro 12 piena di vernice colorata alla velocità di circa 150 m/sec. In Giappone non era possibile per legge usare quel tipo di strumenti per giocare e qualcuno pensò di usare delle armi giocattolo che sparassero dei piccoli pallini del tutto innocui.

Il Softair conosciuto anche come Tiro Tattico Sportivo, è ora uno sport di squadra riconosciuto dal CONI.
Negli anni '90 si sono creati organismi di coordinamento nazionali o regionali che hanno contribuito a diffondere il gioco su tutto il territorio nazionale con la costituzione di numerosi Club (in Italia se ne contano più di 400).

L'attività può essere assimilata ad un gioco di ruolo che simula, tramite attrezzature apposite, azioni tattiche e strategiche di combattimento in ambienti urbani e/o boschivi tra fazioni opposte che devono conquistare obiettivi prefissati realizzando il maggior punteggio possibile. Il lavoro svolto dalle federazioni e dalle associazioni sportive ha fatto si che il gioco si sia evoluto a vero e proprio sport con elevata componente dinamica e in taluni casi, grande spettacolarità!

Attualmente, ogni anno si svolgono importanti tornei e campionati diffusi in tutta italia.

Il gioco è assolutamente innocuo e non violento (vietatissimo qualunque contatto fisico con l'avversario) ma dato il particolare realismo delle attrezzature, è fondamentale per lo svolgimento dell'attività che i club comunichino luogo, ora e data dei ritrovi alle autorità competenti in materia di Pubblica Sicurezza (Carabinieri, Vigili, Questura, ecc.) per non incorrere nel "procurato allarme".

I giochi possono avere scopi diversi: si va dal conquistare la bandiera altrui, ad effettuare vere e proprie simulazioni di missioni militari come pattuglie di ricognizione per conquistare obiettivi di diversa natura (testimoni, materiali, liberazione ostaggi, etc.) naturalmente "neutralizzando" gli avversari bersagliandoli con le apposite armi giocattolo ed eliminandoli così dal gioco.

Le piu comuni e giocate tipologie di gioco sono:

- Cattura la bandiera o postazione avversaria;
- Deathmatch a squadre (con o senza rinascita tramite medico);
- Liberazione di un prigioniero o ostaggi;
- Recupero materiali informativi;
- Disinnescare finti ordigni entro un particolare tempo;
- Scorta Presidente lungo un tragitto;
- Recupero piloti dispersi;
- Distruzione della squadra avversaria;
- Recon (dietro le linee nemiche);
- Tutti contro tutti;
- Etc...

Il Soft Air può essere svolto in qualsiasi terreno e ambientazione, boschi, spiagge, fabbriche, abitazioni,... con l'ausilio di mezzi, fortificazioni e - in generale - qualsiasi cosa possa aiutare a immergersi nell'ambientazione e nello scenario.

Per motivi di sicurezza è OBBLIGATORIO per chi gioca indossare almeno degli occhiali protettivi o meglio ancora delle maschere integrali per proteggere tutto il viso!

Ci sono anche veri e propri tornei, regolamentati da un'associazione a livello nazionale l'A.S.N.W.G. (associazione sportiva nazionale war game) i quali richiedono una maggiore preparazione sia atletica che tecnica. Giochi che vanno dalle 6 fino alle 36 ore di fila con l'aquisizione degli obiettivi conoscendo soltanto le coordinate GPS.


Il maggior divertimento e la particolarità di questo gioco è l'essere basato completamente sull'onestà e cioè, non esiste nessun modo (per i giocatori veri di Softair) per sapere se l'avversario è stato colpito o meno, tutto sta all'avversario stesso che, quando sente il pallino che lo colpisce, alza la mano, smette di sparare e grida "COLPITO".
Chi imbroglia viene chiamato Highlander o Fagiano ed è facile che quando viene individuato, egli venga espulso dal gioco e spesso, se recidivo, dall'Associazione di appartenenza, data l'importanza fondamentale dell'onestà in questo gioco!


venerdì 6 febbraio 2009

ASCOLTANDO LA PIOGGIA - "LISTEN TO THE RAIN"

Complici il clima e la leggera influenza contratta, mi trovo più di una volta a giracchiare sul libro delle facce e pensare come, a volte, cerchiamo tante voci in cui annegare i silenzi che ci tormentano e che ci costringono a guardarci dentro.
A questo proposito, una canzone degli Evanescence suggerisce forse la giusta soluzione. Ascolta la pioggia, dicono. Forse dovremmo ascoltarli...


LISTEN TO THE RAIN

Listen...

Listen to each drop of rain
Whispering secrets in rain
Frantically searching for someone to hear
That story be more than it hides
Please don't let go
Can't we stay for a while?
It's just to hard to say goodbye
Listen to the rain...

Listen to the rain
Weeping

Listen...

I stand alone in the storm
Suddenly sweet words take hold
Hurry they stay for you haven't much time
Open your eyes to the love around you
You may feel you're alone
But I'm here still with you
You can do what you dream
Just remember to listen to the rain...

Listen...

DALL'ALBUM "ORIGIN" DEGLI EVANESCENCE